Musica: Italia sia al passo con il resto d’Europa

0
80

“Nel variegato panorama creativo italiano, i nostri musicisti e i giovani talenti del jazz meritano attenzione e valorizzazione. La musica rappresenta il settore trainante dell’industria culturale e creativa italiana con un fatturato stimato in 4,7 miliardi euro e circa 170.000 occupati. Nonostante ciò, l’assenza di strumenti specifici di supporto alla promozione dei musicisti italiani all’estero impedisce la realizzazione di efficaci azioni di sistema, a differenza di altri paesi europei dotati di export office che supportano il settore della produzione culturale, con importanti ricadute economiche”, spiega Alessandra Carbonaro, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura alla Camera.
“Per queste ragioni ho depositato in commissione Cultura alla Camera una risoluzione che impegna il governo ad istituire un ufficio di supporto all’export della musica jazz italiana, in collaborazione con gli Istituti italiani di Cultura e con le associazioni maggiormente rappresentative di tutti i comparti del jazz”, prosegue la portavoce Carbonaro.
“Il jazz italiano è unanimamente riconosciuto come un’eccellenza di livello mondiale, dunque è impensabile l’assenza di un progetto che rimetta al centro la musica. L’Export Office nazionale che immaginiamo si occuperà della promozione e della tutorship all’estero, darà supporto alle residenze creative all’estero attraverso un sostegno concreto agli artisti under 40 per svolgere un’esperienza formativa e lavorativa presso un Istituto di Cultura o altra struttura che si inserisce in una rete di collaborazioni con i partner di Europe Jazz Network e la rete dei Conservatori Europei. Una novità che riporterebbe l’Italia a una condizione di parità con gli altri paesi Europei, già impegnati da anni in iniziative del genere”, conclude Alessandra Carbonaro.