“Il calo delle nascite in Italia dal 2009 ad oggi è pari ad un quarto del totale da allora. A gennaio 2020 il calo era dell1,5% rispetto all’anno prima e a dicembre si rischia di vedere un dato ancora peggiore, a causa delle difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria Covid-19 e dalla conseguente crisi economica”. A spiegarlo al Corriere della Sera è Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat.
“Fare previsioni è difficile, ma temo che nel 2021 potremmo scendere sotto le 400 mila nascite”, aggiunge il presidente dell’Istat.
“I nati all’apice del baby boom oggi hanno 56 anni. Le generazioni in età riproduttiva saranno sempre più ristrette” ha concluso Blangiardo.
