Nel Lazio un nuovo bando contro la fuga dei cervelli

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Tra due giorni saremo negli anni Venti del 2000, è arrivato il momento di impegnarci davvero per sostenere i nostri giovani e dare a tutti loro opportunità vere senza costringerli a lasciare il nostro Paese per avere un futuro.

Per questo nel Lazio mettiamo a disposizione delle borse di studio per i dottori di ricerca meritevoli, per aiutarli a realizzare i loro progetti e a fare ricerca nelle nostre università, che sono una risorsa e una potenzialità enorme. Un’azione concreta contro la fuga dei cervelli che spero possa diventare anche un esempio per l’Italia. Lo facciamo con un bando da 2,3 milioni di euro per contrastare la fuga dei cervelli e sostenere la permanenza nel Paese dei nostri ricercatori.

Il bando prevede l’erogazione di borse di studio ai dottori di ricerca più meritevoli, che potranno così vedersi riconosciuto non solo un assegno mensile ma anche finanziamenti per la realizzazione delle proprie ricerche. Gli Atenei dovranno presentare progetti triennali che prevedono contratti della durata 36 mesi, che siano coerenti con le esigenze di sviluppo del territorio e che contribuiscano a mettere in rete il sistema regionale della ricerca e dell’innovazione con il sistema produttivo. Ogni progetto, a cui possono partecipare anche più ricercatori, può ricevere un contributo complessivo di 72,5 mila euro.