Neutralità climatica entro il 2030, capitale del volontariato, città della salute

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La città aderisce alla sfida lanciata dall’Ue e si candida a diventare un polo di sperimentazione delle politiche ambientali. La condivisione di stili di vita sani tra gli obiettivi. Tante le iniziative per bambini e ragazzi, torna Trento Aperta

Il giro di boa tra la fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo è sempre tempo di buoni propositi. Per le città invece è il momento dei bilanci preventivi, dei programmi, della definizione degli obiettivi da raggiungere che in parte si intrecciano con l’attività ordinaria, in parte vanno oltre, impegnando i servizi dell’Amministrazione comunale ad accelerare in alcuni settori ritenuti strategici.

Neutralità climatica entro il 2030. “Non c’è più tempo”, “Il tempo di agire è adesso” dicono gli attivisti del clima. E Trento, buttando il cuore oltre l’ostacolo, intende aderire alla sfida lanciata dall’Unione europea che invita 100 città del continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Se la richiesta sarà accolta, Trento potrebbe diventare un polo di sperimentazione e di innovazione che sarà un riferimento per tutte le altre città europee. Ognuna delle 100 città battistrada sottoscriverà un “Climate City Contract” adattato alla realtà locale e sarà supportata dall’Unione europea con finanziamenti e assistenza di esperti in materia.

Trento città della salute e degli stili di vita sani. Si tratta di un obiettivo condiviso da più servizi (Progetto Sport, Sviluppo economico, Welfare, Farmacie comunali…) che vuole diffondere a tutti i livelli un’idea di salute globale, che deve diventare consapevolezza collettiva. Partendo dal presupposto che la salute non è assenza di malattia, ma è scelta quotidiana di stili di vita sani, che investono la sfera dell’alimentazione, dell’attività fisica, del benessere psicologico e anche quella della socialità, fattore di prevenzione primario.

Trento capitale del volontariato 2024. La domanda di candidatura prevede un percorso di partecipazione attiva delle realtà del territorio e la stesura di un piano strategico quinquennale per la crescita del volontariato, condiviso e costruito con il mondo del volontariato stesso. La mappatura delle attività già in corso con e per il volontariato e la cittadinanza attiva è quindi un’importante occasione per dare visibilità, e quindi riconoscimento, all’impegno e ai risultati già raggiunti, ma anche un’opportunità per creare sinergie e mettere in rete le varie esperienze.

Trento Aperta. Sono stati anni difficili per i bambini e i ragazzi della città. Per questo le Politiche giovanili hanno in programma tante iniziative conviviali per favorire la partecipazione e l’espressione delle giovani generazioni. E in estate tornerà Trento Aperta, con cinema, teatro, spettacoli, per una cultura che diventa lievito attivatore del cambiamento.