Nicola Morra: “Legge permette che Brusca esca. Su Di maio e M5S…”

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Nicola Morra, senatore del Gruppo Misto ed ex M5S, presidente della Commissione Antimafia

Ha parlato ai microfoni di 24 Mattino. “Se Brusca esce, esce perché c’è una legge dello Stato italiano voluta da Giovanni Falcone. Però le legge le interpretano i giudici, noi in Italia non prevediamo il cumulo della pena. A distanza di tanti anni dalla strage di Capace, 28 anni, gli autori e gli esecutori possono tornare in libertà, quando ancora la verità complessiva la stiamo cercando ancora.

La legge permette che Brusca esca, ma a questo soggetto negli anni sono stati concessi 80 permessi premi. Alla collaborazione Brusca è arrivato dopo aver cercato di depistare, non collaborare. Questi escono ma ancora non c’è verità sulla strage di Capaci.

Carcere deve essere finalizzato alla rieducazione, mi chiedo quali sono gli strumenti per capire che Brusca è stato rieducato, io ho qualche dubbio. Molti politici oggi si indignano, ma poi hanno nelle loro liste persone che vanno a prendere il caffè con soggetti mafiosi.

Brusca ha 74 anni, forse nell’Italia del 1970 si poteva essere considerati anziani a fine corsa, oggi con l’aspettativa d’età di oggi può essere ancora attivo. Può succedere anche con i fratelli Graviano. Movimento 5 Stelle forse è diventato un partito, questo spiega la sua involuzione.

Lettera di Di Maio? Io ho sempre rispettato le persone, non ho mai fatto gogna mediatica. Anche Luigi Di Maio si recò a #Lodi per partecipare ad una manifestazione di piazza dopo l’arresto di Uggetti. Voglio ricordare che Uggetti è stato condannato in primo grado, assolto in secondo e può essere impugnato”.