Quello che è accaduto a Venezia è un evento eccezionale e drammatico, l’ultimo di una serie di calamità naturali che, sempre più spesso, accadono in ogni parte del mondo. Non vi è nessuno, in qualunque emisfero abiti, che possa sentirsi immune dagli effetti dell’inquinamento sull’ambiente.
Già da tempo, nel MoVimento 5 Stelle, discutiamo su come fare la nostra parte per promuovere la sostenibilità ambientale e ridurre le emissioni inquinanti. Abbiamo inserito delle norme e degli incentivi anche nella legge di Bilancio, il documento di programmazione economica che in questi giorni stiamo esaminando al Senato, e che potremmo anche emendare con ulteriori proposte. Tutta la manovra è impostata con una visione del futuro innovativa rispetto al passato.
In particolare, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, all’art.11 comma 1, viene istituito un Fondo per sostenere, con ingenti dotazioni nel periodo 2020-2023, programmi specifici di investimento o progetti a carattere innovativo e ad elevata sostenibilità ambientale e sociale. Il Fondo avrà una dotazione di 470 milioni di euro per l’anno 2020, di 930 milioni di euro per l’anno 2021 e di 1.420 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Vengono così sostenuti ed incoraggiati progetti costruiti con un occhio attento alla decarbonizzazione dell’economia, lo sviluppo dell’economia circolare, la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile, e la mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico, come specificato sempre nell’art.11 al comma 2.
