North Dakota: entra in vigore il divieto di aborto dopo 6 settimane

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Il governatore repubblicano del North Dakota, Doug Burgum, ha firmato la legge che vieta l’aborto dopo sei settimane anche in caso di stupro o incesto

Il provvedimento, uno dei più rigidi varati finora negli Stati Uniti, definisce l’interruzione di gravidanza un reato di “classe C”, quindi punibile con cinque anni di carcere e/o una multa da 10.000 dollari. Pene che, è scritto nella legge, non sarebbero imputabili alla donna che vuole abortire ma al medico che pratica la procedura.

In caso di aborto o incesto i medici possono fare ricorso.   Dalla storica sentenza della Corte Suprema americana, a giugno dell’anno scorso, che ha rovesciato la sentenza ‘Roe v Wade’ di fatto abolendo il diritto all’aborto a livello nazionale sono 14 gli Stati, tutti repubblicani, che hanno abolito o fortemente limitato l’interruzione di gravidanza.