NUOVA BASE NATO IN ALBANIA, L’ELOGIO DEL MINISTRO CROSETTO A RAMA E AL “PAESE DI FRONTE”

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Il titolare del dicastero della difesa del Governo Meloni è intervenuto, a Kucova nella Contea di Berat nella parte meridionale della porta dei Balcani, alla cerimonia di inaugurazione della base aerea tattica dell’alleanza atlantica

L’entrata in funzione della nuova base aerea tattica della NATO a Kucova, dell’Albania meridionale, consente di accrescere il livello complessivo di sicurezza e di cooperazione alla piena stabilità nella regione balcanica e adriatica, con benefici estesi a settori diversi dell’economia e dell’industria.

Lo ha ribadito il Ministro della difesa del Governo Meloni onorevole Guido Crosetto, che ha preso parte oggi all’intensa giornata inaugurale dell’importante sito realizzato dall’alleanza atlantica nel Paese delle Aquile: una Nazione amica, ha precisato Crosetto, con cui l’Italia sta portando avanti una fitta agenda di cooperazione negli ambiti della difesa, della lotta alle influenze esterne e del contrasto ai traffici illegali.

Il ministro della Repubblica Italiana, accompagnato dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci, ha interloquito con il Premier Edi Rama, con il proprio collega e omologo Albanese onorevole Niko Peleshi e con il Presidente della Repubblica on. Bajram Begaj. Egli ha evidenziato  livello dei rapporti reciprocamente amicali, collaborativi e di stima fra i due Capi del Governo, appunto fra Rama e Giorgia Meloni.

“Questa sintonia – ha evidenziato Crosetto – rafforza le relazioni binazionali a beneficio dell’intero contesto regionale, portando gli Stati che ne fanno parte a collaborare in maniera coesa per una pace giusta e coerente con il diritto internazionale. La nostra collaborazione con l’Albania si inserisce in un contesto nel quale l’Italia, per il tramite del Governo Meloni, ha assunto l’iniziativa di soggetto ammortizzatore delle tensioni perduranti nell’area, in particolare fra Kosovo e Serbia. Inoltre – ha concluso il Ministro della difesa – l’idea dell’Albania di rientrare nell’industria militare va accolta favorevolmente, poiché siamo in uno scenario in cui la ricerca di una pace giusta impone che si riattivi in maniera capillare una capacità manifatturiera vincente nel settore degli armamenti. Se vi saranno sviluppi in tale direzione, l’Italia valuterà come apportare il proprio contributo nei confronti di opportunità di investimento in territorio Albanese”.

L’inaugurazione della base aerea tattica dell’alleanza atlantica nell’Albania del Sud consolida il protagonismo internazionale del Paese dopo il successo della riuscita del duplice vertice della scorsa settimana, ospitato a Tirana, fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e le Nazioni sud orientali e fra il commissario UE Oliver Varhelyi e i 6 Stati balcanici sul piano di assistenza economico finanziaria della commissione di Bruxelles.

Dir politico Alessandro Zorgniotti