Da Lunedì PIOGGE, poi un FORTE CICLONE con PERICOLO ALLUVIONALE

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Dopo una fase caratterizzata da un’atmosfera nuovamente più tranquilla, il quadro meteorologico generale è destinato a subire l’ennesimo importante cambiamento. Le fredde correnti nord atlantiche si stanno definitivamente attenuando sotto l’incalzare di masse d’aria più miti ed umide attivate dallo sprofondamento di un vortice depressionario verso la Penisola Iberica. Questa nuova configurazione generale condizionerà il meteo per gran parte della NUOVA SETTIMANA quando ci attendono numerose fasi di maltempo accompagnate inoltre dalla formazione di un FORTE CICLONE che intorno a metà settimana colpirà duramente molte regioni del nostro Paese. Ma andiamo con ordine.

Nonostante le miti correnti sud occidentali alimenteranno inizialmente un area di alta pressione sub tropicale, gli effetti positivi si registreranno solo al Centro Sud dove il meteo di lunedì 16 sarà tranquillo ma soprattutto assai mite visto il deciso aumento delle temperature. Discorso diverso invece per le zone settentrionali le quali verranno già interessate dalla parte più umida di queste nuove masse d’aria. I cieli risulteranno coperti da parecchie nubi che potranno dar luogo a locali PIOGGE più probabili sulle aree più occidentali.

L’area depressionaria sulla Penisola Iberica continuerà ad esaltare la risalita di venti caldi da Scirocco che subiranno un ulteriore rinforzo nel corso di martedì 17 quando il meteo risulterà sempre molto mite e tranquillo al Centro Sud, salvo qualche incertezza sulla Sicilia, ed un tipo di tempo sempre molto grigio e a tratti piovoso al Nord specie sul Nord-ovest.

Le cose si andranno a complicare invece da Mercoledì 18 con un FORTE CICLONE che si avvicinerà alla Sardegna portando piogge e temporali sulle due Isole Maggiori, lungo la fascia tirrenica e nuove severe precipitazioni anche al Nord-ovest. Sarà il preludio ad una fase meteorologica fortemente perturbata

Giovedì 19 infatti, intense precipitazioni colpiranno ancora una volta le regioni nord-occidentali dove tra il tardo pomeriggio, la sera e la notte successiva, si potranno avere intensi temporali e nubifragi come sul basso Piemonte e gran parte della Liguria sotto lo sferzare di furiosi venti di Libeccio. Forti nevicate sono attese inoltre sulle Alpi piemontesi e lombarde con quota neve intorno ai 1200-1400 metri. Da segnalare inoltre che il sensibile aumento dei venti da Scirocco potrà favorire il ritorno dell’acqua alta sul comparto settentrionale adriatico specie sulla laguna veneta.

Massima attenzione poi alla giornata di venerdì 20 dicembre quando il vortice di bassa pressione si muoverà dalla Sardegna verso le regioni del Nord. Questa volta a farne le spese potrebbero essere soprattutto le Alpi dove potranno verificarsi abbondanti nevicate oltre i 1000/1200 metri di quota. Da non sottovalutare il potenziale RISCHIO IDROGEOLOGICO e ALLUVIONALE sulla Liguria a causa delle fortissime piogge che cadranno sui terreni ormai già saturi dalle precipitazioni precedenti. La forte fase di maltempo si estenderà poi in serata anche alle aree tirreniche con improvvisi rovesci e nubifragi che potrebbero colpire tutto il Lazio, la città di Roma, per poi proseguire la loro corsa verso la Campania e la Calabria tirrenica.

Successivamente avremo un sabato ancora molto instabile sul settore tirrenico mentre sul resto del Paese si attiverà un graduale miglioramento che potrebbe regalarci una domenica più tranquilla. Attendiamo ovviamente conferme in merito.