In queste settimane assieme ai miei uffici stiamo lavorando per il piano regionale delle politiche sociali, che contiene la programmazione triennale e gli obiettivi strategici che il welfare deve raggiungere.
Assieme al piano ci sono ulteriori documenti tematici specifici come il Piano regionale di contrasto alla povertà, per cui il nostro impegno sarà massimo.
Stiamo implementando le risorse per il Reddito di Dignità regionale, una misura che considero asse portante dell’assessorato al Welfare e che dal 2016 ad oggi ha permesso di aiutare circa 32.000 famiglie pugliesi in in condizione di povertà e fragilità socioeconomica.
Il ReD prevede un’indennità economica mensile di 500 euro a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e allo svolgimento delle prestazioni da questo previste.
Grazie alla sinergia con i Comuni, le aziende, le scuole e tanti altri attori interessati sono stati sottoscritti con queste famiglie oltre 25mila Patti di inclusione e sono stati attivati oltre 17mila tirocini formativi, ma anche attività di formazione e servizi.
Il nostro impegno è massimo e il confronto con i sindacati e tutti gli enti del terzo settore per mettere in campo tutti gli strumento per aiutare le persone più fragili, è costante.
Non possiamo permettere che nessuno resti indietro



