OGGI LA RESA DEI CONTI NEL M5S…

0
80

Sarà l’assemblea dei parlamentari a chiedere conto ai ministri il motivo per aver accettato il diktat di Mario Draghi

Alla schiforma Cartabia della prescrizione in consiglio dei ministri, dopo che era stato deciso dai deputati e senatori 5S di astenersi.
Oramai è chiaro che finché ci saranno 2 teste pensanti nel M5S, non si arriverà mai ad una decisione unanime, visto che il lavoro dei sette individuati da Grillo ancora segna il passo, saranno loro oggi a decidere come procedere con il voto in Parlamento se restare nella maggioranza del governo Draghi.

Hanno capito tutti anche quelli più scettici nel M5S che l’azione di Draghi non si fermerà più con l’azzeramento della prescrizione-Bonafede ma sarà rivolto anche al decreto dignità, al reddito di cittadinanza, e tante altre leggi che il Movimento ha realizzato in 10 anni di lotta.

Non ci sarà più motivo di restare in maggioranza anche perché Grillo, oramai è entrato, per la questione del figlio, in conflitto d’interesse per ogni decisione che prenderà.

Oggi speriamo sia la volta buona a chiarire in assemblea da che parte starà il M5S e sarà anche per Grillo e Conte un motivo per accettare l’uno all’altro.
Sergio Di Reda.