Ottimizzare il servizio del Trasporto Pubblico Locale attraverso l’introduzione del “servizio a chiamata” per servire al meglio le frazioni maggiormente isolate della bassa pianura e delle valli bresciane
È la proposta emersa dal confronto fra la Consigliera Regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pollini, e le Agenzie del Trasporto Pubblico di Bergamo e Brescia.
Paola Pollini (Consigliera regionale M5S): «Quella del “servizio a chiamata” è una proposta condivisa con il comitato “Io vado a scuola sicuro” ci cui mi sono fatta portavoce in questi ultimi anni. Si tratterebbe di rendere operativa una sorta di navetta, più piccola e agile del classico bus di linea, in grado di raccogliere gli utenti presso le fermate delle frazioni più isolate della bassa pianura e delle valli, dietro chiamata sfruttando una semplice app sul proprio telefonino.
Questo consentirebbe di dedicare il bus alla sola direttrice principale potendo così intensificare i passaggi, garantendo quindi puntualità e un servizio ad un numero decisamente maggiore di utenti. Questa innovazione non è a costo zero, ma il beneficio che si otterrebbe è di gran lunga superiore al costo stimato. Ovviamente serve la volontà politica.
Il tema che porterà quindi in Consiglio regionale è il seguente: Regione Lombardia crede ancora che il trasporto pubblico sia un servizio essenziale e irrinunciabile, soprattutto per chi vive in periferia?» domanda la Consigliera regionale pentastellata.
