C’era il prefetto di Verona Donato Cafagna ad accogliere oggi parlamentari, sindaci, i vertici del Gruppo FS Italiane con i rappresentanti delle società interessate che in prefettura hanno firmato l’accordo per dare il via ai lavori della tratta ferroviaria ad alta velocità Verona-Vicenza.
Non sfugge l’importanza dell’opera – cruciale per l’interconnessione del nodo di Verona e crocevia strategico per i corridoi del Brennero e del Mediterraneo – in questo particolare momento legato all’emergenza sanitaria.
Ne beneficerà la mobilità del territorio, con significative riduzioni dei tempi di percorrenza e contestuale alleggerimento della rete ordinaria, e rappresenterà un volano indispensabile per lo sviluppo delle infrastrutture e il rilancio dell’economia.
A testimoniare ulteriormente l’importanza del momento, la presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli che ha evidenziato l’accelerazione impressa a investimenti e interventi per infrastrutture e lo sblocco di opere per oltre 10 miliardi di euro.
Il progetto è stato presentato dall’amministratore delegato della Webuild Pietro Salini, dall’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Gianfranco Battista e dall’amministratore delegato della Rete ferroviaria italiana S.p.A Maurizio Gentile.
