PASSAGGIO A NORD-EST PER I PIANI DI SVILUPPO DEL MINISTERO ALBANESE DELLE PMI

0
75

Conference call molto prospettica tra la Ministra del governo Rama, Edona Bilali, e le rappresentanze economiche della Regione Veneto

I piani di sviluppo economico binazionale del ministero della Repubblica d’Albania, per la tutela delle piccole e medie imprese, passa attraverso il Nord Est italiano. Una macroregione di prossimità ai Balcani occidentali e dove molto significativa fin da ora è la presenza della comunità business e sociale di origine veneta.

La ministra Bilali, attualmente impegnata a portare avanti verso la definitiva approvazione parlamentare a Tirana il progetto di legge in materia di riconoscimento e finanziamento delle aziende startup – con uno stanziamento inaugurale di 10 milioni di euro finalizzato a sbloccare ulteriori fondi aggiuntivi presso il settore bancario e gli enti donatori della UE – ha infatti svolto, dalla sede del proprio dicastero, una riunione virtuale in conference call con una strategica rappresentanza categoriale della regione Veneto.

A interloquire con l’alta esponente del governo di Edi Rama, sono stati i delegati della Camera di commercio di Verona e Vicenza, dell’associazione di categoria Confcommercio Verona, del Consorzio Zai e della Camera di commercio Italiana in Albania, naturale trait d’union fra le nostre due Nazioni. Il consorzio Zai è il gestore del primo interporto italiano per volumi gestiti di traffico merci.

Al centro dei colloqui, le prospettive di cooperazione industriale e commerciale tra Triveneto e Albania in considerazione dei porti industriali e commerciali che l’Albania può vantare sull’Adriatico – San Giovanni Medua a Lezha, Durazzo e Valona – e del sempre più ricco e articolato sistema aeroportuale del Paese balcanico: ai due scali internazionali di Tirana e di Kukes si aggiungerà infatti quello in costruzione nella stessa Valona che favorirà l’abbassamento delle tariffe aeroportuali e avrà un valore competitivo non eguagliabile nel Sud Europa.