Patuanelli: “Si continui con transizione green e digitalizzazione”

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“Abbiamo davanti a noi una grande occasione: non solo spendere i soldi che arrivano dall’Europa, ma investire nel modo giusto quelle risorse accompagnando i fondi europei alle risorse tradizionali delle leggi di Bilancio, in un precorso che ci porterà per la prima volta a essere non contributori netti nei confronti dell’Europa ma uno dei paesi che riceve più denaro di quanto dà all’Europa”. Lo scrive il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in un intervento sul Foglio in merito al Recovery Plan.

“Stiamo innanzitutto indirizzando la nostra azione rispetto ai grandi temi tracciati dalla Commissione europea. Da un lato abbiamo il tema dell’innovazione, della digitalizzazione, che significa competitività per l’impresa e per l’industria. Dall’altro abbiamo la grande transizione green” spiega Patuanelli.

“Il terzo asset importante su cui ci stiamo muovendo riguarda il rafforzamento dei nostri sistemi produttivi”, prosegue il ministro. “Credo che non sia necessario stravolgere strumenti che le imprese già conoscono e utilizzano. Penso ad esempio a tutto il pacchetto 4.0. Siamo intenzionati a rafforzarlo
aumentando le aliquote del credito d’imposta, ad ampliare il range di beni che possono far parte del pacchetto, a implementare la formazione 4.0”.

“Ll’eco-bonus e il sisma-bonus, al di là dell’aliquota, è uno strumento ormai ben conosciuto e penso che non si debba aspettare il 30 dicembre, cioè l’approvazione notturna delle legge di bilancio, per avere la certezza della proroga di tale strumento per l’anno successivo”, conclude Patuanelli.