L’episodio verificatosi ieri mattina, in cui alcune lamiere di metallo sono letteralmente volate dal viadotto Bisagno, rischiando di colpire passanti e caseggiati, evidenzia tutta la pericolosità di questo sistema di appalti ed esternalizzazioni, utile unicamente al profitto di pochi privati a discapito della sicurezza dei cittadini!
Dopo il crollo del ponte Morandi, dovrebbe esser chiaro a tutti come la manutenzione delle infrastrutture sia fondamentale per i collegamenti, ma, anche e sopratutto, per la sicurezza di tutti i cittadini.
Da sempre il settore manutenzione, invece, è considerato dalle aziende unicamente un costo, poiché non “produce utili”.
Dunque, da diversi anni, ormai, il sistema che ha reso possibile ai privati di offrire tale servizio, ha visto aprirsi un mercato dove la ricerca degli “utili” avviene con tagli alla sicurezza ed ai diritti dei lavoratori.
E, come accaduto in questo caso, la soluzione che viene riproposta in caso di incidente, è quella della rescissione dei contratti che porta, in realtà, alla sostituzione della ditta “incriminata” con un’altra che difficilmente offrirà un servizio migliore.
Un sistema che, ormai, la fa da padrone nel settore autostrade ma che sta prendendo sempre più campo in altri settori come quello delle ferrovie, dove, negli ultimi anni, drammatiche notizie hanno, spesso, occupato le pagine di cronaca della stampa nazionale.
Il Partito Comunista Italiano ritiene necessaria, oggi più che mai, un’inversione di rotta in merito a questo pericolosissimo sistema che, sappiamo, alimenta, in tutta Italia, illeciti che ingrassano le tasche di vere e proprie organizzazioni criminali.
Lavoratori che svolgono stesse mansioni con diritti e contratti differenti, regolamenti poco chiari che si basano unicamente sulla complicità di scappatoie legali per non prendersi le proprie responsabilità; il tutto senza che esista un reale progetto che possa fermare tutto questo.
Il Partito Comunista Italiano continua a sostenere che settori strategici come quello relativo alla manutenzione delle infrastrutture, così come tutti gli altri che risultano essenziali ed utili al Paese, debbano rimanere o diventare pubblici, in un sistema trasparente che si basi realmente sulle necessità e sulla sicurezza delle persone!
Basta guadagno ad ogni costo!
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Federazione di Genova
