Pedofilia e chiesa, più di 4000 casi segnalati dalla Conferenza Episcopale Usa

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Sono 4434 le denunce per molestie su minori attestate nel 17° report annuale presentato dal Segretariato per la protezione dei bambini e dei giovani della Conferenza episcopale statunitense.

La Conferenza episcopale statunitense ha reso note le rilevazioni relative ai casi per pedofilia nella Chiesa, denunciati dal primo luglio 2018 al 31 giugno 2019. Sono 4420 gli adulti ad aver presentato denuncia per molestie avvenute durante l’infanzia, mentre sono 37 le querele provenienti da minori d’età, per un totale di 4434 esposti.                                                                                                                          Preti pedofili, Papa Francesco abolisce il segreto pontificio
Un numero significativamente maggiore rispetto all’anno precedente, commentano i vescovi statunitensi, in parte dovuto a denunce ulteriori ricevute a seguito di azioni legali, programmi di risarcimento e fallimenti.

Delle 37 denunce di minori d’età, 8 risultano accertate, 12 in fase di accertamento, 7 non fondate, 6 con insufficienza di prove, 4 relative a ordini religiosi e altre diocesi.

Sono stati effettuati, nel corso dell’indagine, 2.6 milioni di accertamenti sui trascorsi di ecclesiastici, laici e volontari che operano nella Chiesa. Oltre a questo, nel 2019 più di 2.6 milioni di adulti e 3,6 milioni di bambini e giovani sono stati formati su come identificare i segni del pericolo di abusi e come riferire questi segnali.

Il rapporto presentato dalla Conferenza episcopale è basato sugli audit condotti dallo studio legale StoneBridge Business di New York, comprende un’indagine del Cara, il Centro di ricerca per l’apostolato della Georgetown University.