Pensiamo ora al futuro!

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Ho assistito negli ultimi giorni a due conferenze, una proposta da Marco Camisani Calzolari e una da Luca Parmitano.

E durante entrambi gli incontri, tenuti da due persone con interessi diversissimi (divulgatore il primo, astronauta il secondo) mi ha colpito l’insistenza con la quale entrambi invitavano gli spettatori a pensare al futuro, ma pensarci adesso, subito, che se lo facciamo fra un po’… è ormai troppo tardi.
Siamo continuamente informati sui recenti voli spaziali organizzati non più dalla Nasa, ma da Jeff Bezos, da Elon Musk, da Richard Branson, cioè persone che hanno iniziato la loro carriera in altri campi, e poi hanno intuito che per progredire occorre vedere, e presto, le opportunità offerte dallo spazio.

Tutte le ditte devono velocemente adattarsi ai cambiamenti della società e ai bisogni degli utenti, altrimenti falliscono, come è successo alla Blockbuster, che distribuiva film e videogiochi a noleggio. Riportando le parole di Camisani Calzolari, ad un certo punto fu proposta, visto l’andamento del mercato, una rivoluzione all’interno della società che sarebbe costata la metà del capitale sociale, ma non si ritenne di dover investire un tale importo per rinnovare la ditta, e nel 2013 Blockbuster fallì.
Bisogna avere il coraggio di spendere per rinnovarsi.

In una foto dei nuovi vettori spaziali ho visto che le gru utilizzate erano della ditta italiana Fagioli: dall’America prendono solo le migliori strutture per realizzare i loro progetti, quindi anche le ditte italiane che prenderanno le migliori persone e i migliori mezzi saranno poi scelte dai più coraggiosi innovatori.

La società Avio si occupa di realizzare lanciatori spaziali e sistemi di propulsione solida e liquida per il trasporto spaziale, ed è la prima di questo settore a venir quotata in borsa; i giovani studenti devono esser pronti a intraprendere da adulti un mestiere che oggi non esiste ancora, e tutti noi dobbiamo esser pronti ad accettare le novità. Anche Luca Parmitano, nella sua conferenza alla quale ho assistito, si dichiara pronto a qualsiasi nuova proposta, fosse anche quella di far tornare l’Uomo sulla Luna, e io gli ho risposto che me l’aspettavo: l’anagramma del suo nome indica che è quello il futuro!

Giorgio Dendi