Pensioni estere: accertamento esistenza in vita

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10/05/2011 Roma, Forum della Pubblica Amministrazione 2011. Nella foto lo stand dell' INPS

A causa dell’emergenza sanitaria, l’Inps, in accordo con Citybank, ha deciso di non sospendere i pagamenti delle pensioni Inps all’estero, a partire dalla prossima rata di aprile e di includere i pensionati, che non sono riusciti a completare il processo di verifica, tra i soggetti che saranno interessati dalla seconda fase dell’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita che sarà avviata presumibilmente ad agosto 2020. E’ quanto comunica l’Istituto, con il messaggio n. 1418 del 30 marzo.

La decisione scaturisce dal fatto che Citibank (incaricata di pagare le pensioni Inps all’estero), alcuni Patronati e Uffici consolari hanno evidenziato che, a causa del diffondersi del contagio da COVID-19, in diversi Paesi interessati dalla prima fase dell’accertamento sono state imposte restrizioni alla libertà di movimento dei cittadini ivi residenti, specialmente se di età avanzata, che non permettono a costoro di completare il processo di verifica con le consuete modalità, segnalando l’impossibilità per i pensionati di recarsi da “testimoni accettabili” o nelle locali agenzie di Western Union (in alcuni casi addirittura chiuse) per la riscossione della rata di marzo, che costituisce valida prova dell’esistenza in vita.

La prima fase dell’accertamento è stata avviata da Citibank, a partire dal mese di ottobre 2019, con l’invio ai pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa, della modulistica necessaria all’attestazione di esistenza in vita. Le attestazioni, debitamente compilate, sottoscritte dal pensionato e avallate da un “testimone accettabile” (quale un rappresentante di un ufficio consolare o di un’Autorità locale legittimata a tale adempimento) dovevano essere restituite alla banca entro il 13 febbraio 2020. Per i casi in cui il processo di accertamento dell’esistenza in vita non è stato completato entro il suddetto termine, Citibank ha effettuato il pagamento della sola rata di marzo 2020 attraverso Western Union.