Portale Talenti, una singolarità nella politica italiana per l’acquisizione talenti

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“Le persone che entreranno in questa squadra dovranno avere tre caratteristiche: onestà, trasparenza e competenza.”

È esattamente a queste parole di Gianroberto Casaleggio che si ispira la nascita e la gestione del Portale dei Talenti, un’esclusiva assoluta del MoVimento 5 Stelle nel panorama politico. Il servizio, ospitato da Rousseau, è attualmente a disposizione dei Gruppi Parlamentari per la ricerca e la selezione di professionisti qualificati che intendano mettere le proprie capacità a disposizione del MoVimento 5 Stelle.

Da un punto di vista informatico, il Portale dei Talenti è un ATS (Applicant Tracking System), un sistema gestionale integrato, concepito per pubblicare annunci professionali, gestire le candidature con criteri trasversali ed equi, somministrare eventualmente test ulteriori e mirati, coordinare le sessioni di colloqui (ovviamente tutti online, durante la fase pandemica) e restituire feedback.

Ma c’è molto di più, almeno basandoci sulle impressioni degli stessi candidati.

Il Portale dei Talenti rappresenta innanzitutto oggi un momento di ascolto “da professionisti per professionisti”. Sebbene sia strutturalmente imprescindibile da piattaforme tecnologiche, la fase conclusiva del percorso di selezione è infatti necessariamente veicolata da professionisti del settore. Persone. Esseri umani autentici. Empatici. In grado di accogliere e, se il caso, mitigare gli entusiasmi. Capaci di offrire un ascolto profondo, sincero, disinteressato. Ri-conoscendo e valorizzando le capacità e l’orientamento attitudinale degli interlocutori, sempre ispirandosi a quel paradigma tracciato dallo stesso Gianroberto e aderente ai più innovativi modelli di valutazione delle competenze che esistano in letteratura: le competenze tecnico-specialistiche (“cosa” le persone sanno fare), le componenti attitudinali (“come” appaiono in grado di farlo) e l’engagement, inteso come quel motore primario – spesso indecifrabile – che rappresenta una vera e propria forza motrice verso valori condivisi.

“Quale che sia l’esito del colloquio,” sono le parole di molti candidati, “esprimo gratitudine al MoVimento per questa modalità di interazione, unica nell’attuale panorama politico e allineata alle best-practice più innovative nel mondo del lavoro.”

Il Portale dei Talenti è inoltre uno spazio libero e accogliente, a cui può avvicinarsi chiunque intenda alzare la mano e mettersi a disposizione di un progetto professionale o – perché no? – di un sogno. Quello di dedicare una parte della propria vita a una prospettiva in cui si crede profondamente. Il Portale Talenti è infatti ospitato da Rousseau (senza che ne sia prevista l’iscrizione) e gli annunci possono propagarsi liberamente e senza barriere sui principali motori di ricerca professionale del web. In questo modo, la nostra “chiamata” riecheggia ovunque, per attirare professionisti bravi e ispirati, sedotti dalla possibilità di fare un pezzo di strada insieme alla forza politica più innovativa che ci sia in Italia.

“Ancora oggi,” ci è stato detto, “per decidere chi debba andare a occupare quella scrivania, le segreterie di partito usano il solito vecchio modo: alzano il telefono e indicano un nome. Voi avete invece per fortuna cambiato marcia.”

Altri due aspetti qualificanti del Portale Talenti sono velocità di risposta e bilateralità. Sono infatti ormai numerosissime le testimonianze di candidate e candidati che si stupiscono per i tempi di risposta (in qualche caso inferiore alle 24 ore). Sia che si tratti della interruzione dell’avanzamento della candidatura (anche quando non preceduta da un colloquio, è sempre successiva alla analisi del profilo da parte di un recruiter specializzato), sia che si tratti della convocazione a un colloquio, una risposta viene sempre data a tutti i candidati ad un annuncio professionale.

Vi sono inoltre casi in cui il colloquio può essere indotto non da una candidatura ad una posizione professionale specifica. E’ il caso – piuttosto frequente – di candidatura spontanea, mediante la quale si può alzare la mano e ci si può comunque candidare, a prescindere dagli annunci professionali in quel momento aperti. Questo consente di farsi notare e propiziare un incontro online con i selezionatori.

Per concludere, il Portale Talenti è oggi percepito – almeno da chi vi si è avvicinato – come un momento di incontro tra una forza politica e i cittadini. Un piccolo spazio di convergenza tra un progetto di rinnovamento sociale e la forza propulsiva di tante, bellissime, variopinte… singolarità umane.

“Non molti anni fa,” ha commentato un bravo ed esperto giornalista, “anche i social-media manager non se li filava praticamente nessuno, ma oggi sono diventati un elemento indispensabile per qualsiasi forza politica: fra non molto, anche questo servizio diventerà imprescindibile per chiunque.”