Notizie preoccupanti giungono dal fronte del nord est della Siria, dove medici hanno riportato che pazienti ricoverati presentano ferite non comuni e con il rischio che siano state perpetrate attraverso armi non convenzionali.
Le forze rivali si stanno attaccando a vicenda circa l’uso di tali armi. Le forze curde attaccano la Turchia di aver usato armi chimiche nelle periferie di Ras al-Ain, mentre Ankara rimanda al mittente le accuse, affermando di non avere armi non convenzionali nel proprio arsenale ed puntando il dito contro le forze curde sull’uso di tali. Ma questo sinceramente poco importa.
L’uso di armi chimiche contenenti napalm o munizioni al fosforo bianco sono vietati a livello globale e da condannare subito e perseguire. Mi rincuora che sia esperti chimici dell’Onu che l’Opcw (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) stiano raccogliendo informazioni in merito, affinché si possa arrivare ad un verdetto presto.
Bisogna fare presto, non si può in nessun modo permettere che questa guerra vada avanti per lungo, figurarsi con armi atroci come quelle chimiche e vietate.
