Prima di arrivare al Liverpool ho avuto una riunione con la società

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Ho preteso da loro di non essere cacciato anche se non avessi vinto nulla per i primi 2 anni.
Non è una questione di contratti, oppure di pretese.
Semplicemente penso che ad un mister debba essere dato il tempo di creare la giusta alchimia tra la squadra, l’allenatore, il club e i tifosi.
Solo così si può vincere, e non può essere fatto in un anno o due. Ci vuole tempo.
Può anche capitare che si vinca al primo anno, ma non è la vittoria del mister.
Vedo club che cacciano gli allenatori dopo un anno o addirittura dopo 3/4 mesi. Tutto questo è assurdo. Nessuno ha la bacchetta magica.
Io ci ho messo 4 anni per vincere, e 3 anni per far capire il mio concetto di calcio e le mie idee.
I miei giocatori per me ora danno tutto, e sono entrati loro nella mia testa e io nella loro. Siamo un uomo solo.
Molto spesso sento dire: “È una società che deve vincere subito quella.” Ma cosa vuol dire? Niente di più falso. Un club importante deve competere sempre per gli obiettivi principali, questo sicuramente, ma vincere dipende da molte cose, e ci sono vittorie e vittorie.
Una società vince quando è in simbiosi con mister e calciatori. Le altre vittorie servono a riempire solo le bacheche, e non il cuore della gente. Forse sono un romantico, ma questo è il mio pensiero.”
Jurgen Klopp