Prosegue fino a luglio l’iniziativa della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta giunta alla 6^ edizione

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FIAB ComuniCiclabili, il riconoscimento per le città a misura di bicicletta

Ieri la consegna di altre 44 bandiere gialle per il 2023 e la formazione sull’attualissimo tema delle “CITTÀ 30”quale soluzione per ridurre i morti sulle strade, aumentare la sicurezza e la qualità della mobilità urbana, ridistribuire lo spazio pubblico e favorire gli spostamenti a piedi e in bici.

Cuneo anche quest’anno bandiera gialla di “Comune Ciclabile”

Cuneo si conferma Comune Ciclabile per il sesto anno consecutivo e riceve la promozione a 4 bike-smile (su un punteggio massimo di 5)

Secondo momento ufficiale ieri (lunedì 3 aprile), dopo quello di fine gennaio, per la consegna delle bandiere gialle della ciclabilità italiana 2023 alla sesta edizione di FIAB ComuniCiclabili*, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e che, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.

Con una cerimonia virtuale, il network dei ComuniCiclabili di FIAB ha dato innanzitutto il benvenuto ieri mattina a 8 nuove realtà: due si trovano in Toscana, Borgo San Lorenzo (FI) che ha ricevuto un punteggio di 3 bike-smile su un massimo di 5 e Camaiore (LU) con 2 bike-smile. Gli altri sei nuovi comuni fanno parte dell’Unione delle Terre d’Acqua in provincia di Bologna: Anzola dell’Emilia 2 bike-smile, Calderara di Reno 3 bike-smile, Crevalcore 3 bike-smile, Sala Bolognese 3 bike-smile, San Giovanni in Persiceto 4 bike-smile e Sant’Agata Bolognese 2 bike-smile.

È qui che ha sede la fabbrica della Lamborghini ed è interessante notare come, dopo Maranello già ComuneCiclabile di FIAB, un’altra località simbolo delle supercar abbia dedicato un’attenzione particolare allo sviluppo della mobilità sostenibile, passaggio indispensabile per una vera transizione ecologica nelle nostre città.

Sempre ieri è stata rinnovata la bandiera a 36 degli altri 174 comuni già in rete, tra i quali 10 città capoluogo: Bolzano, Cuneo, Grosseto, Padova, Parma, Pesaro, Piacenza, Pisa, Rimini e Trento.

Da menzionare anche le promozioni di alcuni territori che, come è nello spirito dell’iniziativa, hanno migliorato il loro impegno e le attività messe in campo per lo sviluppo della mobilità ciclabile ottenendo per quest’anno un punteggio più alto: Misano Adriatico (RN) che passa da 3 a 4 bike-smile; Fossalta di Piave (VE) che raggiunge i 3 bike smile; e Porto San Giorgio (FM) che si aggiudica 2 bike-smile.

«Cuneo si aggiudica anche quest’anno – il commento dell’assessore alla Mobilità di Cuneo Luca Pellegrino – quattro ‘bike-smile’ su cinque: un riconoscimento importante, che ripaga il lavoro che stiamo facendo sul fronte della mobilità dolce e sostenibile: dall’incremento delle infrastrutture ciclabili all’attività di comunicazione ed educazione per scuole e cittadini, al fine di sensibilizzarli a promuovere stili di vita più sani. Un percorso iniziato ormai da qualche anno, che ci ha dato molte soddisfazioni e che abbiamo ferma intenzione di continuare».

“FIAB ComuniCiclabili* non è un premio – sottolinea Alessandro Tursi, presidente di FIAB – ma uno strumento pensato e sviluppato per aiutare le amministrazioni a valutare, sulla base di precisi criteri, quanto il loro territorio sia realmente ‘a misura di bicicletta’ per i residenti e per i turisti, e ad accompagnarle in un percorso di costante miglioramento nel tempo. Nonostante il taglio dei finanziamenti, infatti, molti comuni continuano, con lungimiranza, a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, ben consci del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare, oggi più che mai, crisi energetica e crisi climatica”.

Il consueto momento formativo offerto da FIAB ai ComuniCiclabili è stato dedicato, questa volta, all’attualissimo tema delle CITTÀ 30, un modello per migliorare la sicurezza stradale nei centri urbani, ridurre i morti sulle strade e rendere le città sane e vivibili.

Si tratta di un cambiamento possibile e auspicabile come dimostrano, anche nel nostro Paese, le città che hanno già intrapreso questo percorso da Cesena a Olbia, da Bologna a Milano. Qualche giorno fa, inoltre, i 7 comuni della ATS Città della Costa in provincia di Teramo (tutti già ComuniCiclabili di FIAB) hanno annunciato, insieme ad Assoturismo-Confesercenti Abruzzo e a FIAB, la nascita della Città30 più lunga d’Italia che, a partire dall’estate, si estenderà per 45 km lungo il litorale teramano a est della Statale Adriatica fino al mare.

L’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili, che si concluderà il prossimo luglio, è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, Centro Ricerca per il Trasporto e la Logistica de la Sapienza, World Cycling Alliance e WWF.

Maggiori informazioni sul sito di FIAB ComuniCiclabili: www.comuniciclabili.it
info@comuniciclabili.it – cell 346 7389613 (h 9.30 – 12.30)

* FIAB-ComuniCiclabili è un progetto di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta nato sei anni fa per stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica: scelte fondamentali per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città. Il riconoscimento attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Le aree di valutazione sono quattro: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione, cicloturismo.

Punto di forza dell’iniziativa è la verifica diretta, da parte di esperti e tecnici di FIAB-ComuniCiclabili, delle dichiarazioni fornite dai comuni che si candidano. Questo permette di fornire una valutazione oggettiva del grado di ciclabilità del singolo territorio, ma soprattutto di instaurare una proficua relazione con l’amministrazione e accompagnare ogni comune in un virtuoso percorso di costante miglioramento.

Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei “bike smile” sulla bandiera gialla di FIAB ComuniCiclabili consegnata al comune insieme al “documento di valutazione” in cui, oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito a scelte da intraprendere e interventi da attuare per migliorare nel tempo il livello di ciclabilità già raggiunto.

Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni in rete e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti dalla singola amministrazione.

Agli occhi dei cittadini e dei turisti, inoltre, il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili qualifica gli sforzi dal comune per rendere il proprio territorio adatto e sempre più appetibile ad essere vissuto e visitato in bicicletta.

Per maggiori informazioni: www.comuniciclabili.it – info@comuniciclabili.it