Puntuale come il sole d’agosto eccolo che ritorna il grande imbroglio del Ponte sullo Stretto di Messina

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Il ministro dei Trasporti Giovannini non ha resistito e ha deciso di dare altri 50 milioni di euro ad avvocati, economisti ed ingegneri per uno studio di fattibilità di un’opera già “vecchia e obsoleta”

Che non si farà mai, come sottolineato anche dalla nostra Arianna Spessotto Cittadina Portavoce in commissione trasporti.
Hanno detto loro in tutte le salse che l’area individuata è una zona sismica e che l’impatto ambientale sarebbe devastante. Ma anche Draghi ora vuole buttare milioni per niente e continuare a prendere in giro i cittadini.
I 50 milioni stanziati ora si aggiungono agli altri 960 milioni buttati con disinvoltura negli anni passati, e dopo la causa in corso da 700 milioni avviata contro lo Stato da Salini-Impregilo, ovvero la Webuild, che avrebbe dovuto cominciare l’opera impossibile stoppata per ovvie ragioni.
Anche l’Unione Europea all’idea di aprire i cantieri si è fatta una risata e ha esortato il Governo affinché non la inserisse nel Pnrr per via del disastroso impatto ambientale che causerebbe. Ma Giovannini non demorde ed eccolo puntuale a ricominciare tutto da capo. Si parte buttando altri 50 milioni solo per capire se si può realizzare quando le risposte sono già agli atti. Ennesima vergogna del governo Draghi. Perché non pensano a realizzare le giuste e utili infrastrutture o mettere in Sicurezza quelle che già esistono e stanno cadendo in pezzi?
Evidentemente le tragedie di questi ultimi anni come il Ponte Morandi non hanno insegnato nulla. “Vista la situazione e la testardaggine nel voler continuare ad investire su questa grande opera inutile, potremmo pure aspettarci che una volta realizzata qualcuno vorrà affidarne la gestione ai Benetton!

Da questo governo ormai ci aspettiamo di tutto”. Cosi afferma la Spessotto con un po’ di amara ironia. Ovviamente la speranza è l’ultima a morire e noi continueremo a combattere perché queste vergogne italiane abbiano fine.
#LAlternativaCE

Jessica Costanzo