QUANDO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REMA CONTRO I CITTADINI (E LA POLITICA)

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Quello che sto per raccontarvi è soltanto uno dei mille episodi che ho dovuto combattere in questi quasi 11 mesi di mio incarico come Delegata della Sindaca a periferie, civismo e legalità.

Voglio raccontarvelo in modo tale che capiate come per le piccole (figuriamoci per le grandi) cose, se un Dipartimento decide che non vuole fare una cosa (per antipatia verso di me? Verso la sindaca? Verso i cittadini?) puoi diventare matto ma quella cosa non la fa, non la firma, accampando mille scuse.
Nel mese di dicembre 2020, il Cdq Morandi mi chiede, tra le altre istanze, di abbattere un gabbiotto del Patrominio Erp che sta proprio davanti, a un metro, alla finestra del piano rialzato dello stabile. Il gabbiotto (un manufatto in cemento) non serve a nulla, non è usato per nulla, ha solo per 40 anni impedito alla residente di quel piano di vedere un albero, una nuvola, un pezzo di cielo.
Comincio per prima cosa a scrivere al presidente del Municipio che non risponde per due mesi, e capisco che non vuole fare questa cosa (vi tralascio le motivazioni, per fortuna non è più nella squadra di quel Municipio alle future elezioni).
Arriviamo a febbraio, bypasso il presidente del V, scrivo tramite il capostaff dell’assessorato Patrimonio (Paolo Saolini, persona non in gamba, di più, competente ed eccellente) al comandante del V Municipio per far fare sopralluogo e stabilire l’inutilità di quel gabbiotto. Una volta quindi assodato questo, parto con la richiesta (come Gabinetto della Sindaca, visto il no del Municipio) al Dipartimento Patrimonio perché dia l’ok all’abbattimento.
Sono passati 7 mesi e il direttore/funzionario ancora non vuole firmare questa carta, accampando scuse, ulteriori accertamenti da fare, verifiche da fare, riscontri da chiedere a non si sa bene chi, ferie, riposi, altre urgenze, smartworking, malattie.
I soldi non deve metterli il Dipartimento, siamo riusciti come manutenzione ordinaria a trovare questi 1000 euro per abbattimento grazie alla bravura del Direttore dell’ufficio tecnico del V Municipio, Domenico Leccese, persona di una preparazione senza precedenti.
La strada è stata spianata in tutto eppure il Dipartimento Patrimonio non firma, non vuole firmare. Mi domando solo se si rendono conto che il dispetto non lo stanno facendo alla sindaca o a me, ma alla cittadinanza.
E questa domanda la estendo a tutti quei funzionari e direttori che in questi anni hanno impedito alla macchina ammininistrativa di muoversi.
Non sono tutti così, sia chiaro. Purtroppo però ce ne sono tanti, troppi, che si sono comportati in questo modo. L’ho visto coi miei occhi, toccato con mano. E trovo davvero incredibile che, consapevoli che tanto agli occhi della città la colpa ricada sulla politica, restino al loro posto senza che nessuno faccia nulla.
Domani hanno detto che la pratica del gabbiotto da abbattere di via Tranquillo Cremona verrà firmata. Sono 7 mesi che dicono domani.
Vediamo che succede.
Io non intendo mollare fino al giorno delle elezioni. Lo devo ai cittadini del Comitato Morandi (come a tutti i comitati delle Periferie di cui sto seguendo le istanze).