BENEVENTO, Ragazza violentata sul posto di lavoro: in manette un barista di 55 anni

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Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Benevento hanno arrestato un barista di 55 anni

Con l’accusa di aver aggredito e perpetrato una violenza sessuale ai danni di una dipendente assunta in nero nel suo locale. La donna ha denunciato di essere stata spinta contro la lavastoviglie con entrambe le Mani bloccate e di essere stata costretta a subire atti sessuali.
Violenza sessuale su dipendente di un bar a Benevento

Le forze dell’ordine hanno eseguito un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Benevento dopo la denuncia della giovane. A conferma del suo racconto la Procura ha raccolto diversi elementi tra cui alcuni filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza dell’attività commerciale.

Secondo quanto ricostruito la ragazza lavorava nel bar in questione senza alcun contratto. La mattina del 4 maggio, stando alle sue parole, si trovava nella cucina del locale quando il titolare l’avrebbe raggiunta e, approfittando di un momento in cui non c’erano altre persone nei paraggi, immobilizzata schiacciandola contro la lavastoviglie. Le avrebbe quindi bloccato entrambe le braccia impedendole di reagire e scappare per poi violentarla.

La giovane si è così recata a denunciare i fatti e gli investigatori hanno subito avviato le indagini. Di qui l’arresto, resosi necessario perché “oltre alla gravità dei fatti e alla gravità indiziaria, è stata ritenuta la sussistenza di un concreto ed attuale pericolo che l’indagato possa commettere nuovi fatti di reato della stessa indole“.

Il gip ha infatti ritenuto l’indagato aduso ad approfittare del contesto lavorativo per porre in essere condotte satisfattive dei suoi istinti sessuali contro la volontà delle vittime.