Rai: Risoluzione non riguardava vigilanza. Non accettiamo lezioni pluralismo da Forza Italia

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“In Ufficio di presidenza abbiamo votato l’improcedibilità alla proposta di risoluzione Mulè perché errata sia nel metodo sia nel contenuto”. Così, in una nota, Francesca Flati, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione di Vigilanza Rai.

Per quanto riguarda il metodo, infatti, “l’Autorità competente alla verifica di eventuali violazioni è l’Agcom, non la Commissione di Vigilanza Rai. Nel merito, invece, si considera una singola intervista, peraltro a una carica istituzionale, il Presidente del Consiglio, e non certo ad una parte politica. Dunque non si ravvede né la competenza della Commissione a valutare la violazione, né la necessità di agire con urgenza, essendo l’intervista al presidente del Consiglio poco attinente con le elezioni regionali in Umbria“”.

Peraltro, “non accettiamo lezioni sul pluralismo da chi, con Berlusconi al governo, tra editti e lottizzazioni è spesso passato sopra all’idea di libertà di stampa. Aggiungo inoltre che in commissione abbiamo dato la possibilità a tutte le forze politiche di raccogliere eventuali anomalie del servizio da segnalare all’Agcom, ma le opposizioni hanno deciso di non condividere quella modalità”, conclude Flati.