Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore
È un giudizio di valutazione (classificazione). Si dà sulla solidità degli Stati, sulle obbligazioni di una società, sulla società stessa. Coloro che emettono questi voti sono le Agenzie di rating. Il giudizio di queste Agenzie avviene con una certa periodicità e può scatenare eventi imprevedibili. Facciamo un esempio.
Se una società riceve un voto molto basso perché considerata troppo indebitata, le azioni di quella società subiranno un crollo. Gli azionisti cercheranno di vendere le loro azioni e le banche non concederanno più prestiti con conseguenze disastrose. I voti bassi, insomma, non portano a nulla di buono.
