RC AUTO: IVASS, PREMIO MEDIO 404 EURO, -2,7% IN UN ANNO

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CODACONS: MA NEL 2020 TARIFFE RISCHIANO DI AUMENTARE PER EFFETTO DELLE NORME SU RC AUTO FAMILIARE

NEOPATENTATO DI NAPOLI PAGA QUASI IL DOPPIO RISPETTO AD AOSTA O BIELLA

La positiva riduzione delle tariffe Rc Auto registrata dall’Ivass nel quarto trimestre del 2019 rischia di essere del tutto azzerata nel corso del 2020, come reazione delle compagnie di assicurazioni alle norme sull’Rc auto familiare entrate in vigore lo scorso 16 febbraio.

Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.

“La riduzione della forbice tra nord e sud Italia sul fronte delle tariffe rc auto è senza dubbio una buona notizia, ma temiamo rincari dei prezzi delle polizze nel corso del 2020 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il rischio concreto, infatti, è quello di rincari generalizzati delle tariffe nell’anno in corso da parte delle compagnie di assicurazioni, per recuperare i minori guadagni derivanti dalle norme sull’Rc auto familiare. Questo significherebbe polizze più care per tutti, con alcune categoria di assicurati, come i single e le famiglie mono-veicolo, più penalizzati di altri”.

I dati dell’Ivass sul quarto trimestre del 2019 dimostrano inoltre come al sud Italia i neopatentati continuino a subire tariffe astronomiche, e il costo delle polizze sia quasi doppio rispetto ad alcune province del nord: basti pensare che a Napoli un neopatentato paga 1.037 euro per assicurare la propria vettura, contro i 552,4 euro di Biella o i 553 euro di Aosta – conclude il Codacons.