Recovery, Centinaio (Lega): “Da Franceschini basta mance per turismo, si dimetta”

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“Dopo le promesse estive di Conte e Franceschini, che un giorno sì e l’altro pure garantivano come il turismo italiano avrebbe avuto le necessarie risorse per ripartire, ecco la doccia fredda contenuta nel Recovery Plan: solo 3,1 miliardi di euro a fronte dei 196 complessivi per uno dei settori trainanti della nostra economia, capace da solo di garantire il 13% del PIL. Ecco cosa riesce a produrre questo governo di incapaci: ritardi, burocrazia e pochezza di finanziamenti, una “mancetta” che aggrava ulteriormente la crisi di un settore a cui è stata negata visione, strategie ed adeguato sostegno. Basta promesse, basta chiacchiere sulla pelle di un comparto che non ha mai chiesto nulla: se Franceschini non capisce che il piano va riqualificato ed integrato significa che, oltre alle parole, non ha null’altro da offrire ai tanti imprenditori del settore. Un ministro così, però, non serve al Paese e agli italiani e dovrebbe trarre le giuste conclusioni: rassegnare le dimissioni”. Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro del Turismo e capodipartimento Turismo del partito.