Recovery plan. Conte convoca i sindacati a Palazzo Chigi

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Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, ha convocato per domani alle 11 i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Un incontro informale in videoconferenza che avrà sul tavolo con ogni probabilità i temi su cui i sindacati stanno spingendo in questi mesi: dal Recovery plan alla proroga degli ammortizzatori,cig ma anche nuovo blocco dei licenziamenti. La conferma – dai microfoni di Rainews24 – arriva dalla leader della Cisl, Anna Maria Furlan: “Siamo stati convocati dal presidente” del Consiglio “per, immagino, iniziare questo confronto sul Recovery ma penso anche sul decreto ristori. Chiederemo al Governo che le parti sociali siano presenti anche nella governance” del recovery, “non tanto di gestione del piano, ma soprattutto di monitoraggio per l’esecuzione dei progetti”. E aggiunge: “È una occasione straordinaria per cambiare il Paese in meglio. Per il lavoro, le riforme economiche e la lotta alle diseguaglianze sociali”. Furlan: “Serve patto sociale per gestire il cambiamento” Furlan poi – in una intervista ad ‘Avvenire’ – sottolinea come oggi vada “recuperata anzitutto la fiducia del Paese. Per ottenerla, la via maestra è quella di un vero patto sociale”. “Individuare le formule politiche e le soluzioni migliori non compete al sindacato. Certo, non possiamo immaginare lunghe crisi, estenuanti, perchè il Paese non sopravviverebbe – prosegue – I sindacati e le altre parti sociali debbono invece impegnarsi con le istituzioni e la politica per definire il futuro del Paese basato su protezione della salute, lavoro, sviluppo, riduzione delle diseguaglianze”. “Nel dibattito in Parlamento ho sentito grande attenzione ai numeri: quelli dei voti per la fiducia. Ma ai cittadini oggi interessano in realtà altre cifre: i decessi, i contagi, i mancati guadagni, i posti di lavoro persi e quelli a rischio. Ecco, nel dibattito politico si avverte la mancanza di attenzione ai bisogni reali degli italiani”, osserva. –