ll Piano nazionale di ripresa e resilienza destina 6,7 miliardi alla cultura, a cui vanno sommati 1,4 miliardi del fondo complementare
Perché, ha sottolineato il ministro Dario Franceschini, “la cultura guiderà la ripartenza del Paese”.
Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza destina oltre 6,7 miliardi di euro per incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali.
A questi investimenti si sommano nel Fondo Complementare i progetti del “Piano Strategico Grandi attrattori culturali’” per 1,460 miliardi di euro, finalizzati al finanziamento di 14 interventi strategici per la tutela, la valorizzazione e la promozione culturale.
“La cultura guiderà la ripartenza del Paese” ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, sottolineando come “il potenziamento delle linee ferroviarie storiche, dei cammini e degli itinerari culturali saranno fondamentali per lo sviluppo e la valorizzazione in chiave culturale delle aree interne”.
Come si precisa in una nota del ministero, il “Piano grandi attrattori culturali” interviene sulla promozione delle ferrovie storiche e su alcuni tra i più importanti cammini e itinerari storici e culturali.
L’obiettivo è quello di potenziare il viaggio in treno lungo linee storiche e per questo è previsto il completamento della riqualificazione e manutenzione straordinaria delle sedi dei musei ferroviari di Trieste-Campo Marzio, della Cabina ACE di Roma Termini, importante opera architettonica del razionalismo italiano, e del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, sede di uno dei più importanti musei ferroviari d’Europa.