Reddito, 982mila domande accolte. Respinte 415mila

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All’8 ottobre 1,5 milioni di nuclei hanno presentato una domanda di reddito/pensione di Cittadinanza all’Inps: 982mila sono state accolte, 126mila sono in lavorazione e 415mila sono state respinte o cancellate. E’ quanto emerge dall’osservatorio statistico sul reddito/pensione di cittadinanza diffuso oggi dall’Inps e che si basano sulle domande, trasmesse all’stituto dai caf, dai patronati e dalle poste italiane. Dall’istituzione del beneficio risultano 982mila nuclei le cui domande sono state accolte; di questi, 39mila sono decaduti dal diritto.

La regione con il maggior numero di nuclei percettori di reddito/pensione di cittadinanza è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%); nelle quattro regioni citate risiede il 54% dei nuclei beneficiari.

L’importo medio mensile erogato nei primi tre mesi dall’istituzione del reddito di cittadinanza è pari a 482 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore del 7% e del 14% nelle regioni del Centro e del Nord.

L’importo medio mensile varia anche in funzione della prestazione percepita. In media vengono erogati 520 euro per il reddito di cittadinanza e 215 euro per la pensione di cittadinanza. Il 68% dei nuclei percepisce un importo mensile inferiore a 600 euro e solo l’1% un importo mensile superiore a 1.200 euro; la classe modale risulta quella dei nuclei con un solo componente che percepiscono un importo mensile compreso tra 400 e 600 euro (281 mila).