Remuzzi “Considerare Covid solo gli ammalati, anche per far lavorare meglio i sanitari”

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Credo che negli ospedali debbano essere considerati “Covid” i pazienti ammalati. Ciò non vuol dire nascondere gli altri pazienti, ma far lavorare bene le strutture”.

Ai nostri microfoni, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, sul nuovo criterio di conteggio dei pazienti Covid in ospedale: “Gli ospedali adesso sono sotto pressione perché hanno tanti pazienti che sono positivi al Covid ma sono ricoverati per disturbi di altro genere. Contandoli come Covid, diventano il 30% dei pazienti. Questa è la causa del sovraccarico negli ospedali. Anche perché i pazienti Covid necessitano di attenzioni particolari”.

Remuzzi lancia un’idea che a suo avviso potrebbe risolvere la situazione: “Creare degli ospedali Covid dove ricoverare i pazienti che non possono curarsi in casa ma non sono gravi al punto da dover stare in terapia intensiva. Questo è stato fatto in questi giorni in Gran Bretagna con i Nightingale hub, dal nome della persona che durante la guerra si dedicava agli ammalati.

È diventato il simbolo dell’attività degli infermieri. In questi giorni a Londra stanno creando questi ospedali dedicati al Covid-19 dove verranno ricoverate le persone che non sono in condizioni così gravi da aver bisogno di stare in Pneumologia, Rianimazione o in Malattie Infettive, ma che non possono stare nemmeno a casa. Se riuscissimo a farlo risolveremmo il problema”.