Un’occasione per accrescere la consapevolezza sull’esistenza di queste patologie che, solo in Italia, interessano circa 200 mila persone
Numeri importanti ma sicuramente sottostimati rispetto alla loro reale prevalenza, dal momento che queste malattie spesso non vengono correttamente diagnosticate perché presentano sintomi difficili da riconoscere. Grazie alla ricerca, negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti nel loro trattamento, ma c’è ancora molta strada da fare. Per questo a fine marzo ho accolto con favore la nascita dell’Intergruppo parlamentare sulle MICI, grazie al quale verranno facilitati i percorsi legislativi che daranno supporto concreto ai pazienti.
La creazione di un registro nazionale con cui individuare il numero effettivo delle persone da trattare, l’equità di accesso alle cure, il miglioramento dei percorsi di assistenza, l’ottimizzazione degli investimenti nella formazione del personale e nella ricerca, sono alcuni dei punti su cui lavorerà il gruppo. Per agevolare il raggiungimento di questi obiettivi, al Ministero verrà presto istituito un Tavolo – composto da istituzioni, scienziati e associazioni di riferimento – che lavorerà a stretto contatto con l’Intergruppo per rappresentare le richieste emerse a livello nazionale e tracciare insieme i percorsi più efficaci per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
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Pierpaolo Sileri
