RIMBORSI IN BUONI PASTO? OFFESA ALLA DIGNITA’ DEI NOSTRI “GILLET GIALLI”

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Tutti noi ne apprezziamo la gentilezza e l’utilità per assistere i nostri figli all’ingresso delle scuole.
I volontari del servizio civico del comune di Pomezia rappresentano un pezzo fondamentale del sistema dei servizi alla persona.

Ma c’è un problema: nonostante il servizio funzioni bene da decenni, negli ultimi anni una modifica regolamentare aveva introdotto l’impossibilità di riconoscere in soldi il rimborso forfettario che viene elargito dal comune ai nostri “gillet gialli”. Vengono quindi pagati in buoni pasto, con l’evidente disagio che si crea per poter acquistare un farmaco, un busto, un indumento.

Ecco perché avevo avanzato già in primavera la proposta di modificare il Regolamento che disciplina il servizio civico per cancellare la voce “buoni pasto” e tornare ad elargire un contributo economico monetario.
L’impossibilità di portarlo in consiglio comunale mi ha costretto a scegliere la via della commissione, che si terrà domani mattina (ore 9) in sala consiliare.

Vi invito a partecipare, con la speranza che si possa fare un passo in avanti per un riconoscimento di dignità!

Stefano Mengozzi