ROMA: ODISSEA PER UN CITTADINO VACCINATO CHE NON OTTIENE GREEN PASS A CAUSA DI UN ERRORE DEL SISTEMA

0
142

REGIONE LAZIO E MINISTERO INCAPACI DI RISOLVERE DISSERVIZIO. CODACONS PRESENTA DIFFIDA CONTRO P.a. E SI PREPARA A CAUSA RISARCITORIA  

Il Codacons denuncia oggi il caso di un cittadino romano che, nonostante aver ottenuto entrambe le dosi di vaccino Pfizer ed aver quindi concluso correttamente il piano vaccinale, non riesce ad ottenere il suo Green Pass a causa di errore del sistema che gli impedisce di accedere a servizi come ristoranti, musei, palestre, ecc. e, a partire da oggi, di spostarsi in treno o aereo.

Andrea Di Fazio, questo il nome del cittadino vittima del disservizio, libero imprenditore di 39 anni e titolare di un negozio di parrucchiere a Roma, ha ricevuto la somministrazione della prima dose di vaccino Pfizer a maggio, e la seconda a giugno – spiega il Codacons – Dopo l‘entrata in vigore del Green Pass, per recarsi a un ristorante della capitale, ha scaricato la sua certificazione attraverso l’app IO, andando incontro ad una amara sorpresa: il sistema gli riconosce infatti solo una vaccinazione, quella eseguita a giugno, ma non la prima (eseguita a maggio), e il suo Qr Code non viene quindi riconosciuto valido ai fini dell’accesso a strutture e servizi vari.

Inizia così una odissea, con una serie incredibile di telefonate, mail e richieste ai servizi di assistenza messi a disposizione dal Governo e dalla Regione Lazio, ma nessuno riesce a risolvere il problema: un errore tecnico del sistema non riconosce infatti entrambe le vaccinazioni somministrate e, ancora oggi, non rilascia correttamente il Green pass.

“Un esempio di mala-burocrazia sanitaria che viola i diritti basilari del cittadino, impedendogli di circolare liberamente e di fruire di tutti i servizi che prevedono il Green Pass – spiega il presidente Carlo Rienzi – Abbiamo deciso di presentare una diffida urgente a Regione Lazio e Ministero della salute e, se il disservizio non sarà risolto entro pochi giorni, avvieremo una causa risarcitoria in Tribunale contro la Pubblica Amministrazione per gli enormi danni arrecati all’utente”.