Quando mi sono insediata ho trovato una città immobile, noi abbiamo fatto ripartire la macchina e adesso è il momento di correre.
Oggi c’è chi vuole arrestare questo cambiamento per tornare indietro. Non lo permetteremo.
Non solo un’importante agenzia di rating come Standard and Poor’s ha migliorato le previsioni sui conti della Capitale passando l’outlook da negativo a stabile, ma in città sono tornati gli investimenti e soprattutto i cantieri.
Roma sta diventando una città sempre più sicura: abbiamo installato oltre 4mila telecamere e attivato un protocollo per metterne altre 120 grazie a un accordo con il ministero dell’Interno. Abbiamo rifatto oltre 800 chilometri di strade, comprato nuovi autobus, oltre 900 saranno su strada entro il 2021, abbiamo tolto l’amianto dalle scuole, progettato tram e linee metro.
In alcune periferie abbiamo portato la luce dopo anni di abbandono. E ancora abbiamo aperto un fondo da 3 milioni di euro destinato al microcredito che permette, anche a chi non può offrire garanzie alle banche, di ricevere un prestito.
Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ho dialogato con ristoratori e commercianti. Per questo abbiamo concesso l’aumento dello spazio destinato ai tavolini sui marciapiedi, annullando di fatto la tassa di occupazione del suolo pubblico per il 2020-2021. Ma non ci siamo fermati qui: abbiamo fatto un appello preciso al Governo, affinché decida di prolungare questa misura anche per il 2022. Sappiamo quanto è importante.
