ROMA, VIRGINIA RAGGI E LA “LOTTA AGLI ZOZZONI” DELLA CAPITALE

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CODACONS: 48 PERSONE DENUNCIATE SU QUASI 3 MILIONI DI ABITANTI IN UN ANNO E MEZZO, E LA SINDACA SE NE VANTA!
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE SUL FRONTE DEI RIFIUTI
Nel consueto ribaltamento della realtà che Virginia Raggi e la sua giunta diffondono giornalmente, stavolta il turno della “lotta agli zozzoni”, uno dei punti forti del programma della sindaca: ma come al solito, anche rivendicando i propri trionfi, la verità si fa strada comunque e non può che arrivare – chiara – agli occhi dei romani.
Se ci si riduce a esultare per aver denunciato 48 persone, su quasi 3 milioni, in un anno e mezzo, se si arriva a pensare che 1,3 milioni di euro di multe siano la prova di chissà quale rivoluzione copernicana, significa proprio ormai della realtà non conta nulla: basta mettere insieme qualche dato, alla bell’e meglio, e pubblicizzarlo a piacimento come emblema dei gloriosi risultati della giunta. Nessun problema se i dati, gli stessi dati, dimostrano l’esiguità della “rivoluzione” messa in atto dalla sindaca, se i numeri dimostrano anzi la clamorosa inefficacia delle misure messe in campo: basta volgerli al positivo, presentandoli come straordinari, e il gioco è fatto.
L’evidenza, purtroppo, dice altro: e parla di una città che ha problemi enormi proprio sul terreno della nettezza urbana e della raccolta dei rifiuti. “L’igiene urbana è tra i punti più critici della Capitale”, si legge nel rapporto dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (ACoS). E la situazione potrebbe peggiorare: la stessa Ama in una lettera inviata alle istituzioni cittadine ha prospettato l’emergenza di settembre – quando per le vie della città potrebbero restare mille tonnellate di rifiuti non raccolte.
Per questo, con una diffida indirizzata alla Regione Lazio, il Codacons chiede il commissariamento di Roma Capitale sul fronte rifiuti, e la nomina di un commissario per la questione che abbia come unico e specifico compito quello di individuare ogni soluzione idonea affinché possa gradualmente cessare l’attuale situazione di criticità, tutelando al contempo la salute dei cittadini e l’immagine della città.