#Ryanair Giudice del Lavoro accoglie ricorso contro comportamenti antisindacali

0
59

Con la sentenza depositata in data odierna il Giudice del Lavoro di Busto Arsizio ha accolto l’ulteriore ricorso intentato da Filt Cgil e Uiltrasporti contro i comportamenti antisindacali tenuti da Ryanair a danno dei lavoratori e delle suddette Organizzazioni Sindacali, ordinando la loro l’immediata cessazione ed il riscontro delle richieste di avvio di confronto.

In particolare è stata giudicata illecita la condotta tenuta da Ryanair tesa a scegliersi unilateralmente gli interlocutori sindacali più graditi, a prescindere dalla reale rappresentanza, in spregio dei diritti di libertà sindacale dei lavoratori ed a detrimento della loro forza negoziale.

A tale proposito, infatti, il Giudice ha sentenziato:

✔“nell’aver creato, attraverso la sottoscrizione dell’accordo del 5/3/2018 e dei successivi e conseguenti comportamenti indicati in motivazione, una sorta di “monopolio sindacale” a favore esclusivo di talune OO.SS., con espressa esclusione di riconoscere e tenere in considerazione le altre OO.SS. e segnatamente i sindacati ricorrenti; nell’aver previsto un sostegno finanziario a favore di Anpac, Anpav e Fit Cisl in espressa violazione del divieto di cui all’art. 17 S.L”

Ed ancora:
✔“creare una sorta di “monopolio sindacale” avente carattere esclusivo con taluni soggetti, escludendo espressamente la società resistente la disponibilità a considerare e a confrontarsi con le iniziative e le azioni proclamate delle organizzazioni sindacali ricorrenti a tutela dei lavoratori – seppur presenti in azienda e significativamente rappresentativi sul territorio nazionale e firmatari del contratto collettivo del trasporto aereo. Ciò con particolare riferimento all’espresso rifiuto di ammettere alla trattativa del contratto aziendale in corso la Filt Cgil e la Uiltrasporti.”

Ed ordinando infine:
✔ “- …di cessare immediatamente le condotte sopra indicate ed in particolare di astenersi in futuro da comportamenti contrari a correttezza e a buona fede nelle relazioni sindacali; di riscontrare le richieste avanzate dai sindacati ricorrenti anche se differenti rispetto a quelli di cui all’accordo 5/3/2018; di non dar corso a versamenti economici e di non sostenere, con mezzi finanziari o altrimenti, associazioni sindacali dei lavoratori;”

A fronte di questa importante sentenza,
auspichiamo un immediato cambio di approccio da parte del management di Ryanair nei confronti dei diritti dei lavoratori e dei Sindacati scelti liberamente dai lavoratori per esserne rappresentati;
ed una altrettanta rapida e radicale inversione di marcia da parte di quelle sigle sindacali, definite la Giudice “monopoliste” per scelta aziendale,

affinché tutti i piloti e gli assistenti di volo di Ryanair e delle varie società interinali ad essa connesse, possano finalmente beneficiare di un contratto collettivo di lavoro degno di questo nome, rispettoso delle tutele sociali previste dalle norme italiane e non inferiore al CCNL di settore.

Segreterie Nazionali Filt Cgil, Ultrasporti