Abbiamo appena approvato in Aula Giulio Cesare la delibera di giunta per la “Disciplina transitoria di sostegno alle imprese’’.
Gli emendamenti presentati dal M5s hanno introdotto importanti novità rispetto a quanto già attuato per l’occupazione del suolo pubblico di bar e ristoranti a seguito dell’emergenza coronavirus. Permettere alle attività di avere più spazio esterno per collocare tavolini o altri arredi significa permettere a queste stesse attività di ripartire avendo a disposizione tutti gli strumenti per uscire dalla crisi economica che questa pandemia ha causato.
Con l’approvazione di oggi facciamo un enorme passo avanti, consentendo di:
📌estendere l’occupazione del suolo pubblico al 50% nel sito Unesco e al 70% nel resto della città.
📌estendere l’uso del suolo ad attività ricettive con somministrazione ai non alloggiati e ai centri sportivi e alle librerie (per le attività in cui la vendita di libri è prevalente). Si dovrà ovviamente rispettare il codice della strada e mantenere una distanza di almeno 5 metri dai monumenti.
📌ottenere l’occupazione fino ad una distanza di 25 metri dal fronte – per chi non può averla fronte esercizio – previo assenso degli altri esercizi che avrebbero lo stesso diritto.
📌 estendere la durata della maggiore occupazione che durerà fino al 31/10/2021 e non più 6 mesi come inzialmente previsto. Vogliamo permettere agli esercenti di rientrare delle perdite considerando anche che molti di loro stanno sostenendo spese aggiuntive per i nuovi arredi.
Non finisce qui. A queste nuove misure si aggiungono – grazie agli emendamenti del Presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno – la possibilità di occupare suolo pubblico anche negli spazi di sosta riservati alle automobili, dove possibile, e la pedonalizzazione temporanea di alcune aree.
Abbiamo lavorato duramente dedicando a questa delibera numerose sedute della commissione Commercio: abbiamo ascoltato gli operatori e le associazioni di categoria, abbiamo sollecitato i pareri necessari per velocizzare l’iter e dialogato con le opposizioni per arrivare in Aula oggi con una proposta condivisa. Sono davvero orgoglioso di questo risultato.