Matteo Salvini. leader della Lega, è stato ospite da Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4. Ecco le sue parole: “Lavoro vuol dire meno burocrazia e la gente chiede la pace fiscale che significa solo saldo e stralcio per le cartelle di Equitalia. La nostra proposta è chiedere agli italiani il 15% della cartella esattoriale, ma anche questa proposta è ferma in Parlamento. I miei figli non vedono l’ora di tornare a scuola, ma vorrebbero capire come. Non c’è obbligo della mascherina in nessun Pese europeo! Se si continua a preoccupare ed allarmare, l’Italia non si risolleverà mai. Aggiungerei anche la pace edilizia. Hanno bisogno di libertà d’azione e di soldi a fondo perduto. Le banche i soldi non li stanno prestando, è stato un salva banche. Altra proposta è la tassa piatta al 15% per tutti post covid. Farei una moratoria ed un blocco al 15% per tutti fino a che le cose non si aggiustano. Io il 3 ottobre sono a processo e rischio la galera, quindi i tribunali sono chiusi per tutti gli italiani, ma per me quello di Catania il 3 ottobre apre. E’ un voto regionale, saranno voti locali, le due partite delle Marche e della Toscana sono bellissime perchè da 50 anni c’è l’egemonia della sinistra. Vedrete quando voteranno gli italiani veri cosa succederà. Al referendum voto si, perchè non cambio idea in base alla convenienza”.
