San Biase, incantevole borgo molisano, secondo Comune più piccolo della provincia di Campobasso per numero di residenti, appena 156.
Questo pomeriggio, la visita del presidente della Regione Molise, Donato Toma che, accompagnato dal sindaco, Isabella Di Florio, e da altri amministratori comunali, ha fatto un giro per le strade e i vicoli del paese.
Nonostante i problemi con i quali deve fare i conti la piccola comunità, quali viabilità, accessibilità, spopolamento, invecchiamento della popolazione, San Biase è un paese vivo, che resiste e scommette su se stesso. Lo dimostra il tessuto produttivo della zona che, da anni, ha come punto di forza l’agricoltura biologica e la messa a dimora di coltivazioni autoctone: 12 ettari di vigneti Tintilia, 8 ettari di meleti, 4 ettari di prugneti. In più, un salumificio.
Il presidente Toma ha sottolineato come il Governo regionale stia ponendo un’attenzione particolare alla rivitalizzazione dei borghi molisani, ricordando quanto fin qui fatto, come il Bando sull’albergo diffuso e la micro ricettività, il sostegno fino a 15 mila euro ai Comuni non superiori a mille abitanti, il recente Avviso sul Reddito di residenza attiva. Ha assicurato, inoltre, l’impegno di mettere in campo altre misure che vanno nella direzione di un turismo green e sostenibile. L’obiettivo è quello di fare del Molise, con il suo territorio bello e incontaminato, un albergo diffuso allargato.
