Sanità: il miracolo dei 4 trapianti svolti a Busto Arsizio

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surgeon perform operation on a patient at heart surgery clinic

Se fino a qualche mese fa effettuare un trapianto all’ospedale di Busto Arsizio era un’operazione certamente non semplice, ma comunque da “prassi”, quello che è successo negli ultimi due mesi all’ottavo piano del padiglione Polichirurgico ha quasi del miracoloso.

In un reparto completamente blindato a causa della paura che il COVID-19 potesse entrare e infettare pazienti e personale ospedaliero, è successo qualcosa a cui lo stesso primario di Ematologia, il dottor Fabrizio Ciambelli, fa fatica a credere: trattandosi di pazienti estremamente fragili e facilmente esposti al contagio, è stato necessario spostare l’intero reparto su un altro piano, per non correre il rischio di rimanere circondati da reparti COVID.

Da qui le 4 imprese ospedaliere, anzi 5: la prima certamente è stata quella di mantenere il reparto completamente “COVID free”, sia per quanto riguarda il personale sanitario ma soprattutto i pazienti ricoverati, e poi le incredibili 4 operazioni di trapianto eseguite con successo, che hanno significato altrettante vite salvate.

Un vero e proprio miracolo sanitario, che certifica come anche in una situazione di estrema crisi come quella in cui la maggior parte delle strutture sanitarie lombarde si sono trovate, la sanità della Lombardia ha continuato a svolgere il suo “normale” lavoro con la solita efficienza e qualità, perché che sia il COVID o un trapianto, non possono e non devono esistere pazienti di serie A e pazienti di serie B.