Sardone: “Dopo insetti e vino aannacquato, ora da Bruxelles anche il latte finto”

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Dall’Europa continuano ad arrivare novità alimentari che sono un danno per il Made in Italy e per i nostri stili alimentari

Dopo l’ok al primo insetto come alimento e la proposta di annacquare il vino per abbassarne il tasso alcolico, all’orizzonte spunta anche il latte finto. La multinazionale Nestlè sta infatti portando avanti un nuovo prodotto di latte sintetico, con un latte estratto dalla farina dei piselli. Un nuovo pericolo per le nostre produzioni che non può lasciarci indifferenti: questo nuovo latte artificiale ha, tra l’altro, la lettera A nella classificazione alimentare del Nutriscore, sistema a semaforo che in Europa vorrebbero imporre a tutti.

La Nestlè come altre multinazionali spinge fortemente per questo sistema che penalizza le nostre eccellenze, giudicando non sani Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Olio extravergine e altri prodotti di qualità. Con il Nutriscore il nostro olio è giudicato non salutare, senza basi scientifiche a sostegno mentre un prodotto artificiale e super lavorato come questo latte sintetico estratto dai piselli viene considerato assolutamente sano e da promuovere. In paesi come il Belgio, i prodotti con Nutriscore sono favoriti all’interno dei supermercati con promozioni, sconti e pubblicità. Continueremo la nostra battaglia, a partire dalla discussione sul Farm to Fork, a difesa dei nostri prodotti, delle nostre tradizioni, dei nostri produttori. Lasciamo volentieri vino annacquato, larve e latte sintetico agli euroburocrati”. Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e coordinatrice del gruppo Id nella commissione Sicurezza Alimentare.