Scuola, il Comitato Tecnico Scientifico: “Distanza di un metro tra alunni rimane uno dei punti di primaria importanza”

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“La misura del distanziamento fisico, inteso come distanza minima di un metro tra le rime buccali degli alunni, rimane uno dei punti di primaria importanza nelle azioni di prevenzione del contenimento epidemico”. Il Cts nella riunione del 12 agosto torna a ribadire l’importanza del distanziamento tra alunni come misura da adottare alla ripresa dell’anno scolastico a settembre. Nello stesso verbale il Cts sottolinea comunque che “in tutte le eventuali situazioni temporanee in cui dovesse risultare impossibile garantire il distanziamento fisico, lo strumento di prevenzione cardine da adottare rimane l’utilizzo della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico. Nella comunicazione ai dirigenti scolastici, circa il reperimento di nuovi spazi e il riadattamento di spazi preesistenti, il ministero ricorda che per “l’adeguamento e l’adattamento degli ambienti e delle aule didattiche per garantire il distanziamento, sono stati erogati a favore degli Enti locali 326,3 milioni di euro, per un totale di oltre 5.600 enti finanziati; altri 30 milioni di euro per 139 interventi sono previsti dal decreto Agosto e altri 32 milioni per il 2020 e di 48 milioni per il 2021 saranno destinata ai fini dell’acquisizione in affitto di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica nel prossimo anno scolastico”.