Serata Jerome Robbins

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Il Teatro dell’Opera di Roma celebra il genio di Jerome Robbins, enfant terrible della danza, con un programma dedicato, composto da tre brillanti creazioni del coreografo e regista statunitense.

Glass Pieces, In the night, The Concert: tre coreografie, nate in epoche diverse. C’è energia, tenerezza, passione, eleganza, fascino, comicità, varietà, interpretazione. Ci sono l’attitudine e il tocco creativo ininterrotto ed estroso di Robbins.

Definito spesso minimalista, Glass Pieces è un pezzo con una forte energia urbana, che racchiude elementi di danza postmoderna nel vocabolario del balletto tradizionale. Quarantadue ballerini in scena, ritmi ricorrenti e grande slancio sulle musiche di Philip Glass.

Tre coppie di amanti sono protagoniste di In the Night, raffinato balletto del 1970 sulle musiche di Chopin, in cui si esibisce l’étoile Eleonora Abbagnato. Innamorati diversi, dalla forte personalità, si ritrovano sotto un cielo stellato, danzando tre Pas de deux amorosi sulle note dei Notturni del compositore polacco.

La comicità è il tratto distintivo di The Concert, The Perils of Everybody, creato nel 1956. Un balletto che porta in scena personaggi stravaganti: un pianista suona musiche di Chopin, un pubblico eterogeneo ascolta e, animatamente, crea una serie di gag.

Reso celebre dalla coregia e dalle coreografie di West Side Story, Robbins ha brillantemente coniugato tradizione e contemporaneità.

Se volete conoscere l’eredità del maestro indiscusso che ha incarnato la scena americana con la sua grande energia creativa, questa è l’occasione giusta.