Il governo ha sbloccato i fondi per i caregiver, quei tanti cittadini (soprattutto donne) che si occupano con grandi sacrifici e senza alcun sostegno di familiari non autosufficienti. Quei soldi erano fermi dal 2017, in attesa di una legge che identifichi i caregiver e stabilisca le modalità di erogazione del fondo. Io, alla Camera, e il collega Andrea Cangini, al Senato, abbiamo presentato da tempo una nostra proposta di legge, che però la maggioranza ha finora ignorato. Abbiamo anche chiesto più volte l’erogazione di un bonus specifico per i caregiver in piena emergenza Covid. Senza risultato. Ora il governo decide di ripartire le risorse, ma commette tutti gli errori che noi volevamo evitare con la nostra proposta: sono troppo pochi a poterne usufruire e la mediazione delle Regioni rischia di portare a ritardi e complicazioni. Non è questa la soluzione: l’esecutivo ascolti i diretti interessati e le loro richieste, se vuole aiutarli davvero.
