Siccità, allarme fiumi in tutta Italia

0
23

La portata del Po è mediamente al 30% della media storica mensile. Ma preoccupa il livello di tutti i corsi d’acqua, da Nord a Sud. Allarme anche per il manto nevoso sulle cime, in Lombardia è stimato del 18,9% inferiore al minimo storico. I dati dell’Osservatorio Anbi

Dagli ultimi monitoraggi dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche risulta che da inizio anno la situazione è sempre più critica non solo nel Nord Italia ma anche nel Centro Italia. Sul ferrarese dal gennaio scorso sono caduti solo 18 millimetri di pioggia, addirittura 4 millimetri in meno di quanto registrato sull’oasi africana di Merzouga nello stesso periodo. In 16 mesi, dal primo gennaio 2021, si sono registrati 437,5 mm di pioggia. Conseguenza di ciò sono i minimi storici dei fiumi emiliano-romagnoli, con il Trebbia arrivato a segnare -92% sulla media. Preoccupa la portata dell’Arno (mc./sec. 11,20 contro una media pari a mc./sec. 104,94), dove a marzo si registra mezzo millimetro di pioggia contro una media di mm 66 (-95%).

Peggiora la situazione anche nelle Marche, dove torna ad affacciarsi lo spettro della siccità dopo un 2021 in emergenza idrica: calano sia le portate dei fiumi che i volumi d’acqua trattenuti negli invasi (circa mezzo milione di metri cubi in meno). Nel Lazio permane da molti mesi una situazione di sofferenza idrica per i fiumi del bacino del Liri e, in alcune zone, il deficit è superiore a quello del siccitoso 2017, con piogge inferiori dal 20 al 50% rispetto alle medie.

Anche in Campania la situazione inizia a destare qualche preoccupazione per una fase di siccità primaverile con i livelli idrometrici dei fiumi Sele, Volturno a Garigliano in calo fin dalle sorgenti, mentre sono in ripresa i livelli dei bacini nel Cilento.