Silvana Miano presenta “Nataroccia”, il romanzo al femminile

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Questo romanzo, l’esordio di Silvana Miano, è finalista nell’ambito della XXVI edizione del Premio Italo Calvino che le ha dedicato due bei video: il primo è un’intervista all’autrice, il secondo riguarda alcune note critiche

Nataroccia ci porta in Sicilia, in un mondo di uomini, in cui Fulvia, la protagonista, vive il disagio per il proprio corpo ritenuto troppo grasso, non conforme, eppure termine di relazione con il mondo esterno. L’attenzione che dedica a sé stessa è disincantata, impietosa, quasi il suo corpo fosse un pezzo di carne come quelli che il padre, macellaio, appende ai ganci nella sua bottega.

Tra sessismo e bodyshaming, Fulvia diviene una carusa rispustera, ovvero di una che si relaziona con gli altri con una lingua gioiosamente tagliente. Una volta cresciuta abiterà a Torino e il suo giudizio sulla terra natia sarà ancora più distaccato.

Tra sarcasmo e conflitto con l’altro da sé, l’unico rifugio emotivo della protagonista è il padre Orazio, che prepara la carne con le sue lame affilate cantando arie d’opera. A differenza della madre, totalmente imbevuta nella mentalità del paese e severa come la madre di Elena nella saga dell’Amica geniale, Orazio è un personaggio dolce, positivo, sfaccettato e in grado di spiegare alla bimba che cresce le cose della femminilità a costo di impararle in biblioteca.

Ci sono altri uomini nella vita di Fulvia, uomini che vogliono il suo corpo “sbagliato” e che saranno anch’essi parte (nel bene o nel male, nella delusione o nella scoperta) della sua crescita.

Un romanzo dalla prosa solida, che vede dei crescendo emotivi quando si parla di sesso, di morte o di rapporto con il cibo, tutti momenti che costruiscono l’identità della protagonista nel suo rapporto problematico con gli altri.

In questo esordio si ritroveranno molte giovani donne in conflitto con il proprio corpo, ma che hanno imparato a rispondere a una società che le vorrebbe diverse, docili, conformi.

Edizioni Agenzia Alcatraz
124 pagine, 16 euro
In libreria dal 15 Marzo 2024
Collana Labirinti (4) a cura di Sergio Vivaldi

Silvana Miano, siciliana classe 1982, è laureata in Filologia Moderna e Progettistica Educativa. In passato ha lavorato con bambini ammalati oncologici e minori a rischio.

Ha inoltre curato il coordinamento pedagogico di asili nido comunali e di formazione nella città di Bologna e provincia. Al momento è un’insegnante precaria di filosofia e pedagogia nei licei.

Ha pubblicato racconti per Fernandel Editore (Uno due tre, 2015) e Pendragon Edizioni (Senza inizio né fine, 2023). Nataroccia è il suo primo romanzo, ed è stato finalista alla XXXVI edizione del Premio letterario Italo Calvino.